Sfratto per mancato pagamento delle spese condominiali

14.07.2021

Si può procedere nei confronti dell'inquilino che non paga le spese condominiali?

Non esistono solo sfratti dovuti al mancato pagamento del canone di locazione (c.d. «sfratto per morosità») o sfratti dovuti alla mancata liberazione dell'immobile, nonostante la disdetta del contratto da parte del locatore (c.d. «sfratto per finita locazione»). 

Esiste anche lo sfratto per morosità delle spese condominiali. Tale tipologia di sfratto viene utilizzata come rimedio nei confronti dell'inquilino che non paga le somme dovute al condominio, come concordate nel contratto di locazione.

Questa tipologia di sfratto però, così come lo sfratto per morosità e quello per finita locazione, si realizza al verificarsi di determinate condizioni.

Innanzitutto, per poter procedere allo sfratto, il ritardo nel pagamento delle spese condominiali deve essere di almeno due mesi. In secondo luogo, il debito accumulato dall'inquilino deve essere superiore ad almeno due mensilità di canone.

Pertanto, se l'inquilino (o meglio conduttore) è ritardo di tre mesi con il pagamento delle spese condominiali, ma l'importo di tali spese è pari ad un solo canone di locazione, non sarà possibile procedere allo sfratto. 

Chi può procedere allo sfratto nei confronti del conduttore che non paga le spese condominiali?

L'obbligo di pagare le spese condominiali grava sullocatore: è lui infatti il proprietario dell'immobile e quindi il condomino, mentre il conduttore/inquilino, in forza del contratto di locazione, esegue solo un rimborso al proprietario/locatore, per quanto, negli accordi tra questi, e per pura praticità, si possa prevedere che il denaro venga versato direttamente all'amministratore di Condominio.

Da ciò deriva che solo il locatore/proprietario di casa può sfrattare l'inquilino che non paga le spese condominiali e non il Condominio.

Qualora invece, pur avendo ricevuto dall'inquilino il rimborso delle spese condominiali, fosse il locatore/proprietario a non pagare, il Condominio potrebbe agire solo ed esclusivamente nei confronti del locatore, senza ripercussioni sull'inquilino. In buona sostanza, l'eventuale morosità tra Condominio e locatore rimane un fatto limitato ai rapporti tra i due.

Attenzione però, perché il locatore/proprietario che intenda agire contro l'inquilino moroso rispetto al pagamento delle spese condominiali, ha solo due anni di tempo dal giorno in cui gli ha inviato la richiesta di pagamento. 

Avv. Raffaella Pedrani - Via San Giuseppe, 101 - 21047 Saronno (VA), +39 331 71 25 453
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